PROGRAMMA 2019

CORMANO, ANCORA PIÙ VERDE E SOSTENIBILE, ANCORA PIÙ SOLIDALE E SICURA, ANCORA PIÙ BELLA E OPEROSA:

PIÙ FORTI INSIEME

Programma amministrativo

Sostenuto da

Partito Democratico
Lista civica “Tatiana Cocca cultura, ambiente e diritti”
Lista civica “Cormano Partecipa”

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INTRODUZIONE

Niente è giusto dare per scontato
In questi cinque anni faticosi e intensi, ma carichi di entusiasmo, di sorrisi, di confronto abbiamo messo molto impegno nel portare avanti il progetto di Cormano bella, sostenibile e solidale. I risultati che abbiamo raggiunto rappresentano un traguardo importante perché danno prova che abbiamo rispettato quello che è stato il programma scelto dalla popolazione nelle precedenti elezioni amministrative.
C’è stato anche qualche malcontento, dovuto al fatto che si vorrebbe fare tanto e tutto, subito e al meglio, ma ci sono i vincoli di bilancio e normative che non sempre aiutano a mettere in campo le idee e i progetti.
Ho avvertito la fatica di non poter dare risposte: stiamo vivendo tempi difficili a livello mondiale e indubbiamente le ripercussioni della crisi si sentono anche a Cormano. Ho però la consapevolezza di avere fatto sempre tutto il possibile, spingendomi anche oltre, con gli sbagli naturali commessi da chi ogni giorno lavora per raggiungere dei risultati.
Questi anni sono stati caratterizzati non solo dalla crisi economica, ma anche da una crisi di valori: fare amministrazione vuol dire anche avere in mente la crescita civile e culturale della propria comunità, che deve ritrovarsi intorno ai principi di democrazia, solidarietà e giustizia.
É per questo che si è mantenuta la spesa per i servizi sociali, per le scuole, dentro le quali cresce il nostro futuro, per la realizzazione di eventi di qualità sul territorio per consentire alle persone di restare in città, viverla e intrattenere rapporti sociali, uscire di casa e popolare le piazze, contribuendo in tal modo a renderle luogo sicuro e vivibile. Non ho mai dato per scontata la mia ricandidatura, anche perché mi sono chiesta in questi anni se i miei convincimenti profondi e la mia visione della Città fossero ancora patrimonio comune a tanti. Non a caso, oltre un anno fa, con il sostegno e l’iniziativa del Partito Democratico di Cormano, si sono tenuti molteplici incontri di ascolto e di confronto con le tante associazioni, i gruppi anche di volontariato, le realtà sindacali e del mondo delle imprese, e pure con singole personalità rappresentative di mondi vitali che rendono particolarmente bella, viva e partecipata la nostra Città. Incontri dai quali ho avuto molte conferme – anche sulla mia persona – e spunti di forte innovazione sulle politiche da adottare, per le quali si rende opportuna e necessaria una forte spinta verso la valorizzazione di questi mondi vitali e delle varie forme di autoorganizzazione della Comunità.
Nella definizione delle politiche per la Città e nella loro attuazione, in una logica sussidiaria e generativa di valori positivi ed a favore delle persone, ho voluto valutare in concreto la praticabilità di una progettualità partecipata, anche oltre la più comune modalità di collaborazione pubblico-privato. Incontri dai quali ho nettamente percepito la disponibilità di queste tante e belle realtà cormanesi a continuare a mettersi al servizio della Città, con le modalità proprie della politica organizzata e pure con le forme di un nuovo protagonismo civico, per il bene di Cormano.
Tanti sono i cittadini incontrati, che si sono messi al servizio della Città e molti altri ancora desiderano farlo. Si tratta di una prospettiva al di sopra delle aspettative.
Abbiamo fatto tanto – e non tutto si vede ancora! – e avremmo voluto fare di più. Lo testimonia il bilancio di fine mandato, che è possibile scaricare direttamente dal seguente link: www.comune.cormano.mi.it/amministrazionetrasparente/
Fra le tante cose realizzate, non tutte ancora “visibili” alla cittadinanza, vogliamo ricordare le seguenti:
• nessun aumento per tasse, tributi comunali e rette per la mensa;
• riqualificazione dell’edificio denominato “Il Granchio”: vendendo l’immobile di proprietà comunale verrà realizzata la sede della nuova RSA Villa Flora e un Centro Diurno Integrato per anziani con servizi sanitari e riabilitativi, oltre che spazi per la socializzazione e l’animazione. In via Ada Negri, dove si trova l’attuale residenza per anziani, 20 appartamenti verranno dati al Comune in convenzione per 18 anni al prezzo del 50% del valore di mercato corrente;
• l’adesione al progetto di riqualificazione della metrotramvia Milano-Limbiate, che finalmente consentirà la totale riqualificazione dell’asse viario dell’ex strada statale dei Giovi e la sua effettiva riconversione a viabilità cittadina. Il progetto, che sarà attuato nei prossimi anni, consente la velocizzazione del servizio di trasporto pubblico ed il recupero di parti importanti del territorio cittadino, nei quartieri Molinazzo ed Ospitaletto, con nuova illuminazione, una pista ciclopedonale lungo tutta l’asta e sino al capolinea di Comasina della Linea 3 della Metropolitana, nuovi parcheggi di prossimità, la messa in sicurezza di passaggi pedonali ed incroci viabilistici e, in particolare, l’assoggettamento della nuova via dei Giovi a forti limitazioni di velocità e di transito veicolare. In poche parole, sarà finalmente riguadagnata dalla città una parte cruciale del territorio cittadino, dando valore a quel territorio;
• la realizzazione del collegamento diretto fra le vie Giotto e Bizzozzero, a cura di Ferrovie NordMilano, così da semplificare la mobilità privata e rendere più diretto l’accesso in Brusuglio;
• la riqualificazione del centro sportivo “Falcone e Borsellino”;
• la sostituzione di tutte le caldaie negli edifici pubblici.
Certo, avremmo voluto fare di più, ma dovendo fare i conti con risorse largamente insufficienti, abbiamo dato priorità alla scuola ed ai bisogni di tante, troppe persone e famiglie, perché le persone con i loro bisogni, ma anche con le loro tante risorse, sono sempre state al centro della nostra azione.
Tanto lavoro è stato fatto, ma soprattutto tanto ce n’è ancora da fare e di questo ne siamo consapevoli.
In questi anni abbiamo gettato le fondamenta per costruire una città che non si arrende al pessimismo e che, con sinergia e determinazione, cerca quotidianamente di essere sempre più bella, più verde e più coesa. Ci piacerebbe continuare a costruirla insieme a tutti voi.

La coalizione si riconosce nei valori contenuti nella nostra Costituzione e nell’antifascismo, ponendo al primo posto la solidarietà come colonna portante della nostra comunità. La nostra visione si fonda sui concetti di persona e di democrazia come strumento di partecipazione.
La mia ricandidatura non era affatto scontata, ma, dopo essermi messa in ascolto ed avere raccolto tante sollecitazioni al riguardo, ho deciso di mettermi nuovamente a disposizione di Cormano, al termine di un percorso di profonda unità con la Città e per la Città, e che mi porta, da questo momento in poi, ad utilizzare il “NOI”, anziché l’”IO”.

 

CORMANO CHE UNISCE: ANCORA PIU’ SOLIDALE E SICURA, INSIEME


La scommessa che vogliamo fare con tutti voi è quella di conciliare, vincendo timori comprensibili e resistenze strumentali, innovazione e ambiente.
Immaginiamo quindi la nostra Città ancora più a misura d’uomo, un luogo che consideri e valorizzi l’esistenza personale e familiare, il lavoro, la scuola, la cultura, lo spirito e lo svago, l’impegno sociale, il riposo, la qualità ambientale. Un territorio da percorrere prioritariamente a piedi o in bicicletta, avendo il tempo e l’occasione per incontrare altre persone, fermarsi e parlare con esse, andare per negozi.
Muoversi, pedalare, camminare, incontrare, parlare, vivere.
VIABILITÀ
Oggi il contesto viabilistico della Città di Cormano è caratterizzato da una rilevante crescita dei volumi del traffico veicolare privato, anche pesante. Per fronteggiare questa realtà si rende necessaria una soluzione che non sia solo “locale” ma di “sistema”, che coinvolga Città Metropolitana e tutti livelli istituzionali competenti e che, soprattutto, richieda tempo e decisioni lungimiranti.
Molto si gioca però anche a livello locale.
Le nostre proposte:
• Con il completamento dei nuovi assi viari strategici (la Pedemontana, la realizzazione della quarta corsia dinamica di Società Autostrade, la Rho-Monza in particolare) e la conseguente andata a regime dei nuovi flussi di traffico sovracomunale, occorrerà anzitutto definire un nuovo piano urbano del traffico, che metta al centro: la sicurezza e la salute dei cittadini, l’implementazione della rete del trasporto pubblico e di mobilità dolce, la riduzione del traffico veicolare privato di mero attraversamento del territorio cittadino, la certezza dei tempi di trasferimento, la fruibilità commerciale e l’attrattività del territorio;
• sarà valutata l’opportunità di implementare un sistema di telecamere in ingresso alla città a presidio delle esigenze di sicurezza della mobilità privata sul territorio;
• riteniamo di dover promuovere la verifica della fattibilità tecnico economica di un possibile collegamento fra le vie Bergamo e Cadorna/Garibaldi, in attraversamento in sottosuolo del tracciato autostradale, e la conseguente eventuale ricerca delle occorrenti risorse, con il coinvolgimento dei livelli istituzionali competenti.
• occorre aprire un tavolo di confronto stabile con ANAS (Milano-Meda), Autostrade per l’Italia (A4), Serravalle (Rho Monza) e FNM. Queste infrastrutture condizionano in maniera radicale il nostro territorio. Questo nodo infrastutturale storico (e unico nel panorama dei territori comunali) da problema deve diventare risorsa per la città.
• regolare e disincentivare la mobilità veicolare privata di mero attraversamento del territorio cittadino (come nel caso della riqualificazione dell’intera via dei Giovi, che sarà attuata in occasione dei lavori per la nuova linea metrotramviaria Milano-Limbiate, prevedendo la riduzione delle velocità di attraversamento a 30/50 chilometri orari e mettendo, fra l’altro, in sicurezza gli attraversamenti ciclopedonali).
• disciplinare maggiormente le aree di sosta in modo da disincentivare e/o impedire la sosta prolungata dei non residenti, che fruiscono dei mezzi di trasporto pubblico su Cormano, salvaguardando i residenti e le attività commerciali ed economiche del territorio;

TRASPORTO PUBBLICO
L’adesione da parte del Comune di Cormano al progetto di riqualificazione della metrotramvia Milano-Limbiate, con il previsto incremento delle corse, è parte di un disegno ancora più grande della mobilità sul territorio.
Le nostre proposte:
• incrementare ulteriormente il trasporto pubblico sul territorio cormanese – confermando la collaborazione strategica con il Comune di Milano e l’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) – sia in superficie che nel sottosuolo, avendo ora finalmente ottenuto la riqualificazione della linea metrotramviaria Milano-Limbiate e della Milano – Seregno, operando per ottenere il prolungamento della linea M3 in attraversamento di Cormano;
• collegare maggiormente, tenendo conto dei percorsi delle diverse linee di trasporto pubblico, i quartieri ai principali siti istituzionali ed ai servizi del territorio (compreso il nuovo centro anziani, polifunzionale, che sarà edificato in luogo dell’edificio noto come “Il Granchio” nel quartiere Fornasé);
• promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici che attraversano il nostro territorio da parte dei ragazzi, in collaborazione con gli istituti scolastici, (anche per gli spostamenti interni scuola/piscina, Bì, centro sportivo, etc.) oggi in forma gratuita grazie all’introduzione della Tariffa Unica Integrata del Trasporto Pubblico;
• coinvolgere la Regione Lombardia ed il Comune di Milano, nella fase di progettazione finale dell’intervento di riqualificazione della metrotramvia Milano-Limbiate, per l’individuazione e la realizzazione di più aree di parcheggio di interscambio a nord di Cormano per intercettare il traffico proveniente da nord ed indotto anche dalla Pedemontana e dalla Rho-Monza e favorire la scelta del mezzo pubblico da parte di quanti hanno necessità di entrare in Milano da nord.

MOBILITA’ DOLCE
È già stata progettata e finanziata la pista ciclopedonale dal Cimitero di Brusuglio alla stazione FNM di Bruzzano e il completamento della pista ciclopedonale di via Verga. All’interno del progetto di riqualificazione della metrotramvia Milano Limbiate, sarà realizzata una ciclabile di collegamento per raggiungere il capolinea della metropolitana Comasina. 
Vogliamo di più: una città che si sposta a piedi o in biciletta.
Le nostre proposte:
• introduzione del BICIBUS facendo tesoro dalla straordinaria esperienza del pedibus, della chiusura delle vie di accesso alle scuole in concomitanza con ingresso ed uscita dei ragazzi e dei gruppi di cammino, da promuovere anche in chiave formativa ed educativa;
• progettare e realizzare un nuovo sistema di mobilità per biciclette ed un tracciato di stazioni che unisca i punti rilevanti della Città;
• a Brusuglio, lungo il viale Borromeo in direzione di Bresso, coinvolgendo per competenza Città Metropolitana, implementare la messa in sicurezza dei punti di attraversamento ciclopedonale esistenti;
• realizzare al Fornasè, in direzione di Paderno Dugnano, una pista ciclopedonale di collegamento Sud Nord, già in fase di elaborazione col Comune di Paderno Dugnano stesso, all’altezza degli orti, lungo l’attuale asse ferroviario;
• ad Ospitaletto, lungo la via Figini, in direzione di Bollate (frazione Cascina del Sole) realizzazione di un collegamento ciclopedonale.
IL PATRIMONIO PUBBLICO
La forte riduzione delle risorse economiche a disposizione degli enti locali in questi anni è un fenomeno che ha riguardato fortemente anche il Comune di Cormano.
È anzitutto nostra intenzione proseguire con le attività manutentive ordinarie di marciapiedi, piazze e strade.
Le nostre proposte:
• il completamento degli interventi di manutenzione straordinaria e di riqualificazione negli edifici scolastici;
• manutenzione straordinaria del palazzo comunale con la ricollocazione degli uffici e la ricollocazione degli spazi;
Non possiamo però nascondere il fatto che molti di questi interventi dipenderanno dagli esiti delle politiche economiche nazionali, dall’effettiva sussistenza di adeguate risorse economiche nel tempo e da un ciclo economico favorevole, che possano contribuire ad un più certo equilibrio economico-finanziario anche per gli enti locali. Ogni volta che sarà possibile, la progettazione degli interventi da realizzare dovrà vedere il pieno coinvolgimento e la corresponsabilizzazione dei cittadini, secondo un modello di governo della Città partecipativo e diffuso, non alternativo al modello di democrazia rappresentativa, cui noi crediamo molto.
Le nostre proposte:
• La rivisitazione di via Europa con una nuova visione degli spazi ed una diversa concezione degli arredi urbani, che ampli la fruibilità e che dia maggior sicurezza all’attraversamento dei tanti pedoni, con la necessaria riduzione della velocità veicolare;
• la riqualificazione di Piazza Berlinguer;
• la riqualificazione di Piazza Giussani;
• Riqualificazione delle aree verdi al Fornasè
ENERGIA
Il cambiamento climatico in atto, che visibilmente produce anche sul territorio cittadino l’innalzamento delle temperature e precipitazioni piovose spesso intense e particolarmente violente, richiede che cresca, anche a Cormano, una maggiore consapevolezza del fenomeno e le necessarie azioni di contrasto. Grazie agli interventi di riqualificazione di tutte le centrali termiche installate negli edifici di proprietà comunale, abbiamo raggiunto risultati importanti: il contenimento dei costi di gestione e la riduzione delle emissioni di CO2 in ambiente.
Le nostre proposte:
• prosecuzione dei lavori di efficientamento energetico degli edifici pubblici: sostituzione di tutti i punti luce; dotare gli spazi di “passaggio” (corridoi, bagni, scale) di sensori di presenza con relativa ripartizioni degli ambienti;
• sostituire l’impianto luci del Centro Sportivo Falcone e Borsellino dotandolo di lampade a led con relative certificazioni ed omologazioni;
• dopo aver completato la sostituzione prevista dall’attuale appalto della pubblica illuminazione dei punti luci a LED, intendiamo proseguire con gli interventi di manutenzione straordinaria di sostituzione di punti luce ammalorati che non garantiscono una efficienza visiva adeguata.

AMBIENTE, RACCOLTA DIFFERENZIATA ED EDUCAZIONE AMBIENTALE
Il tema ambientale, nelle sue molteplici declinazioni, compresa l’educazione alla raccolta differenziata, è bene che continui ad essere centrale nei piani di offerta formativa e nelle attività che vedono coinvolte tutte le scuole di Cormano.
Le nostre proposte:
• Intendiamo continuare a promuovere, in stretta collaborazione e sinergia con le diverse associazioni presenti sul territorio, anche ambientaliste, iniziative volte a favorire l’impianto di alberi nelle diverse aree verdi comunali e pure a ridosso della Milano-Meda e, ove possibile, anche delle altre strade a grande percorrenza, al fine di contenere gli effetti nefasti del massiccio transito veicolare e dell’inquinamento;
• ci piace l’idea che ad ogni nato possa comunque essere associata una nuova alberatura (puntando su piante adatte ad assimilare le polveri sottili) con la novità di comunicare ai genitori il posizionamento per incentivare a prendersene cura personalmente;
• Il Plis Balossa, diventato Parco Nord, è un’area agricola, di proprietà privata, prossima alla città , ma che si connota come campagna aperta. Vogliamo, insieme al Parco Nord, attraverso il coinvolgimento dei privati, della Facoltà di Agraria, della Coldiretti, coinvolgere agricoltori nel mantenimento della dimensione di campagna, nell’investimento sull’agricoltura, attraverso il contributo a un’agricoltura sostenibile e fortemente relazionata con il territorio urbano, aumentando anche la piantumazione delle aree e consentendo l’accesso al pubblico.
• crediamo nelle esperienze di “Puliamo il mondo” e delle “Giornate del verde pulito”, già nel cuore di tantissimi cormanesi, che hanno ormai valenza di “appuntamento istituzionale” molto partecipato ed apprezzato e che, come tali, continueranno;
• siamo particolarmente orgogliosi dei livelli di raccolta differenziata raggiunti da Cormano (il 78% nel 2018), ma non ci basta: vogliamo raggiungere la soglia dell’80%, ma contestualmente ci dobbiamo impegnare fortemente per contenere la produzione di rifiuti complessiva (+30% nell’ultimo quinquennio) coinvolgendo, per quanto possibile, i siti commerciali presenti sul territorio, al fine di valutare tutte le strategie possibili da condividere con l’obiettivo di favorire il contenimento del packaging nei prodotti di uso quotidiano (diffusione della pratica degli acquisti verdi tra i cittadini).
• intendiamo migliorare ulteriormente la piattaforma ecologica di via Brodolini, già punto di riferimento costante dei nostri concittadini, al fine di contenere il più possibile la pratica, in forte diminuzione sul nostro territorio, dell’abbandono selvaggio dei rifiuti;
• sarà necessario poi porre particolare attenzione alla nuova gara per il servizio di appalto dei rifiuti, di prossima scadenza, individuando all’interno di essa nuovi servizi da proporre in gara per migliorare ulteriormente la qualità del servizio di raccolta, che portino Cormano a migliorare i già ottimi livelli qualitativi sul servizio, come certificato dai cormanesi in questi ultimi anni all’interno delle “customer satisfaction” attuate;
• con il pieno coinvolgimento delle scuole, degli oratori e delle altre agenzie educative presenti sul territorio, vorremmo potenziare le iniziative e le esperienze sul corretto uso e il riciclo dei materiali;
• vogliamo che Cormano si liberi il più possibile dall’utilizzo della plastica: già lo facciamo nelle mense scolastiche e attraverso la distribuzione della cosiddetta “acqua del sindaco”, ossia dell’acquedotto pubblico, di ottimo livello a Cormano, attraverso le “case dell’acqua”, che ci piacerebbe incrementare di numero;
• crediamo molto nell’economia circolare, ossia in un sistema economico circolare fondato sul riuso ed il riciclo della materia, e, attraverso il Consorzio Recuperi Energetici di Sesto San Giovanni, partecipato anche dal Comune di Cormano, abbiamo fatto una duplice scelta:
- la dismissione del termovalorizzatore tradizionale di rifiuti;
- la realizzazione del progetto “BioPiattaforma”, che trasformerà l’attuale impianto consortile in una “… biopiattaforma dedicata all’economia circolare carbon neutral, perché a 0 emissioni di C02 di origine fossile”;
• confermiamo il nostro impegno nella direzione dell’economia circolare, impegno che, attraverso questa scelta, consentirà di trasformare l’impianto in “… un polo green e altamente innovativo, unico in Italia …”, con “… due linee produttive: la prima dedicata al trattamento dei fanghi derivanti dalla depurazione delle acque per la produzione di energia termica e fertilizzanti; la seconda di digestione anaerobica per il trattamento dei rifiuti umidi (FORSU) per la produzione di biometano” [il virgolettato è tratto dal sito web istituzionale del Consorzio Recuperi Energetici di Sesto San Giovanni];
• incrementare il numero di orti condivisi, esperienza ormai consolidata del nostro territorio;
• produrre un piccolo vademecum con le buone pratiche che ciascuno di noi può porre in atto quotidianamente volte a ridurre l’inquinamento.
• Incrementare le aree cani presenti sul territorio.

 

CORMANO CHE UNISCE: ANCORA PIU’ SOLIDALE E SICURA, INSIEME


Le politiche sociali possono essere definite come un insieme di interventi pubblici con scopi ed effetti sociali variabili che vanno da una più equa distribuzione societaria di risorse e opportunità, alla promozione di benessere e qualità della vita e che hanno lo scopo di ridurre o limitare le conseguenze sociali prodotte da altre politiche.
I problemi e gli obiettivi che caratterizzano le politiche sociali riguardano il benessere dei cittadini, ovvero le condizioni di vita degli individui, le risorse e le opportunità a loro disposizione nelle varie fasi della loro esistenza (fasi del ciclo di vita).
I problemi e gli obiettivi di politica sociale interessano:
• Norme e regole relative alla distribuzione di particolari risorse e opportunità ritenute rilevanti per le condizioni di vita e per questo meritevoli di essere garantite;
• Diritti civili, politici, sociali;
• Sempre più forza alle “reti”.
Partendo dalla nostra Costituzione l’impegno deve essere quello di far in modo che il diritto crei un inconscio collettivo e non viceversa.
I cittadini, nella concreta realtà della loro condizione, sono al centro della nostra attenzione e del sistema sociale “a rete”, costituito da decine e decine di associazioni e gruppi, che contraddistingue e rende particolarmente bella ed attraente Cormano.
La Città che abbiamo contribuito a costruire in questi anni è una comunità che forma ed educa (grazie ad una variegata e molteplice offerta scolastica e formativa), non abbandona nessuno, accoglie ed include, senza barriere sociali, economiche, culturali e di genere. Sono state investite risorse rilevanti per garantire tutti nelle loro esigenze fondamentali e per non acuire il divario sociale.
È stato valorizzato il Terzo Settore come risorsa di sistema, pur continuando in questi anni a considerare il Comune come coordinatore e facilitatore delle azioni, dei progetti e dei servizi alla comunità, in collaborazione con gli altri enti pubblici, con le parrocchie e gli oratori, con le associazioni, con i gruppi, le reti di volontariato, con i centri anziani e le imprese profit e non, perché per rispondere alle molteplici e nuove esigenze sociali le politiche di welfare locale sono necessarie risorse economiche ma soprattutto la capacità di attivare tutti gli attori del sistema sociale.
Allo scopo di meglio attendere ai bisogni delle persone e delle famiglie, destinati a crescere anche in relazione al trend demografico, la nostra intenzione è quella di promuovere politiche formative, educative, scolastiche, sportive e sociali, attraverso l’ulteriore valorizzazione delle azioni e potenzialità delle associazioni, dei gruppi e delle tante realtà locali, sia in sede di elaborazione delle politiche che di attuazione di queste. Le potenzialità di un sistema così interconnesso consente di raggiungere anche altri importanti obiettivi: una più capillare intercettazione del bisogno e la prevenzione di situazioni di fragilità in tutti gli ambiti della persona.

AREA SOCIALE
In continuità con le nostre scelte di valore, in questi anni abbiamo dato prioritaria attenzione ai bisogni sociali emergenti nella comunità cittadina, in parte da tempo conosciuti, in parte del tutti nuovi (anche solo per intensità). Questi bisogni sociali, in ogni caso, sono tutti decisamente in crescita nel breve/medio termine. Crescono i bisogni, come detto, ma non crescono le risorse economiche – destinate ai Comuni – e contemporaneamente emergono nuovi bisogni e nuove necessità. La pronta analisi di quanto sinora illustrato consente la predisposizione di strumenti di intervento innovativi e anche “fuori” dagli schemi strettamente istituzionali.
Le nostre proposte:
• Innanzitutto, ribadiamo la scelta coraggiosa di consorziarsi con i comuni limitrofi costituendo IPIS, un’azienda in continua crescita che eroga alcuni servizi per conto dell’ente, professionalizzandoli maggiormente e contemporaneamente creando risparmio alle casse dell’ente.
• sarà così anche possibile realizzare un nuovo modello sociale, che ci piace chiamare “Mi preoccupo per te”, volto a superare le vecchie e nuove forme di solitudine e di marginalità sociale, incentrato su politiche che favoriscano l’incontro e la prossimità interpersonale ed il coinvolgimento e l’integrazione delle persone e delle famiglie nella vita comunitaria. In realtà, credere nella comunità fornendole strumenti culturali e sostegni adeguati, facendola crescere nel tempo, significa creare “solidarietà di vicinato” e di quartiere. Il rapporto tra persone, a maggior ragione tra vicini di casa o di pianerottolo, è spesso “estraneo” e distaccato, al punto da non conoscere più chi abita dietro la porta a fianco. Questo diventa ancora più critico quando si parla di persone anziane e sole, situazioni che, nel tempo, sono inevitabilmente destinate a crescere di numero. Risulta fondamentale favorire nuove forme di relazione ed iniziative capaci di generare valore, interpersonale e sociale, e bene comune. Il “Mi preoccupo per te” rovescia il normale paradigma istituzionale, che attende chi ha bisogno (il quale spesso neppure sa a chi rivolgersi!), e mette a fattor comune le energie istituzionali e sociali, anche spontanee;
• vogliamo sperimentare adeguate esperienze di portierato sociale e favorire la creazione, con percorsi di co-progettazione istituzionale e sociale con le diverse realtà del Terzo settore, di reti relazionali di isolato e di quartiere, capaci di creare e diffondere cultura della relazione di attenzione ben oltre il personale anche volontario coinvolto. Questo modello, necessariamente proattivo ma non alternativo né sostitutivo di quelle realtà sociali già presenti e bene operanti sul territorio, potrebbe applicarsi a tutte le condizioni di solitudine e di marginalità “scoperte” (anziani soli – adulti in difficoltà – disabili, anche in relazione al “dopo di noi” – soggetti psichiatrici e border line – stranieri, ecc.), così da riallacciarle alla rete delle risposte istituzionali e sociali più prossime ed adeguate, e favorire una prossimità di vicinato.
• occorrerà, in ogni caso, ripensare a carte dei servizi e a forme di comunicazione più adeguate a garantire completezza e diffusione delle informazioni, relativamente al dettaglio delle attività, delle iniziative e degli interventi sulle diverse aree di bisogno (famiglia, minori, anziani, disabili, malati cronici, ecc.) che il Comune promuove direttamente o a cui i servizi comunali possono indirizzare perché di competenza di altri soggetti istituzionali.
ANZIANI
La futura ulteriore crescita della popolazione anziana rispetto a quella in età attiva, con il previsto aggravamento delle condizioni di fragilità e di cronicità delle persone, esige un’attenta valutazione delle possibili risposte.
Cormano è una città in cui gli anziani vivono e sono vissuti come risorsa e come memoria storica imprescindibile. La loro autonomia è un bene in sé stesso e per le loro famiglie.
L’obiettivo è sempre stato quello di favorire agli anziani una vita il più possibile attiva e stimolante da un punto di vista delle relazioni sociali, anche attraverso il loro coinvolgimento in attività di volontariato a favore dei più giovani (pensiamo, ad esempio, al servizio del Pedibus).
Formidabile è anche la capacità della popolazione anziana di organizzarsi in gruppi ed associazioni, e conseguentemente promuovere molteplici iniziative ed attività sul territorio.
Le nostre proposte:
• Con la realizzazione di un nuovo centro polifunzionale per anziani (RSA, centro diurno, ecc.) nell’edificio a tutti noto come “Il Granchio”, al quartiere Fornasé, viene fortemente incrementata l’offerta di servizi rivolta alla popolazione anziana, anche a sostegno delle famiglie. Presso il Centro verranno erogati servizi alla persona di supporto e protezione nelle attività della vita quotidiana dell’anziano; servizi sanitari e riabilitativi; servizi di animazione e socializzazione per contenere il rallentamento psico-fisico e la tendenza all’isolamento sociale e culturale;
• è nostra intenzione continuare a promuovere e a sostenere i centri anziani presenti sul territorio, che ci piacerebbe ampliassero le attività, e confermiamo pure positive esperienze quali l’Alzheimer Cafè. Uno spazio non solo fisico dove i malati e le loro famiglie possono essere sostenuti ed accompagnati da professionisti e volontari;
• un particolare sguardo è rivolto al loro benessere fisico e per questo sono stati istituiti gruppi di cammino, che cercheremo di incrementare;
• confermiamo quanto già oggi garantiamo, pur nella ristrettezza delle risorse, ossia un aiuto alle famiglie in difficoltà economica con un contributo a copertura delle spese sostenute per mantenere l’anziano non autosufficiente. Nei casi estremi di ricorso al ricovero istituzionale, il Comune assiste le famiglie nella ricerca di una struttura adeguata e sostiene un’integrazione delle rette di ricovero sulla base di un’attenta valutazione socio-economica del nucleo familiare degli interessati.
• sempre nella prospettiva di promozione della salute e di stili di vita sani, vogliamo riprendere e valorizzare gli incontri del “mercoledì della salute” ed ampliare le opportunità di accesso gratuito alla piscina nel corso dell’anno;
• con l’istituzionalizzazione dell’Albo delle badanti, vogliamo invece andare incontro all’esigenza di una maggiore sicurezza ed agilità nell’individuare, da parte delle famiglie e/o dei diretti interessati, collaboratori di fiducia.
BISOGNO ABITATIVO
In questi anni ci siamo impegnati per costruire percorsi che si adattino alle esigenze di oggi, momento in cui di fronte ad un maggior numero di sfratti e maggiore difficoltà economica, è necessario ambire ad un utilizzo più efficace del patrimonio di edilizia pubblica. E’ stato attivato un percorso di accompagnamento sociale ed un contributo economico a sostegno delle spese di cauzione presso le Cooperative Edificatrici del territorio grazie all’intermediazione dei Servizio Sociali. Notevoli sforzi sono stati fatti per recuperare situazioni di morosità.
Abbiamo inaugurato un appartamento protetto, oggi pienamente attivo e abitato. L’innovativo progetto di Cohousing anziani parzialmente autosufficienti consente, grazie a questo nuovo modo di abitare collaborativo, agli anziani di accedere a servizi a loro supporto.
L’Ufficio Politiche Abitative ha gestito bandi per l’assegnazione di alloggi a canone moderato di cooperative edificatrici del territorio e la collaborazione è proseguita negli anni con la verifica dei requisiti degli assegnatari. Inoltre, il servizio fornisce aiuto alle persone in condizioni di difficoltà abitativa facilitando l’accesso dei cittadini alle misure di sostegno che, periodicamente, vengono attivate da Regione Lombardia e/o dall’Amministrazione Comunale.
Vogliamo continuare ad andare incontro al bisogno abitativo che la crisi in questi anni ha generato attraverso diversi strumenti:
Le nostre proposte:
• Incrementare le giornate di apertura del Punto Salute;
• è in fase di progettazione l’apertura dell’Agenzia dell’Abitare che mette in rete le risorse abitative al fine di  monitorare e far incontrare la domanda e l’offerta all’interno del mercato della casa;
• acquisto di 5/6 appartamenti in edilizia residenziale pubblica con risorse già a disposizione;
• proseguire con progetti a sostegno dei nuclei famigliari in difficoltà con il pagamento di mutui o affitti;
• aiutare le persone in condizioni di difficoltà abitativa facilitando l’accesso dei cittadini alle misure di sostegno che, periodicamente, vengono attivate da Regione Lombardia e/o dall’Amministrazione Comunale;
• contribuire ad educare alla gestione dell’ economia domestica attraverso progetti finanziati da Regione Lombardia che attivano, altresì, sostegni economici rispetto alla morosità incolpevole;
• proseguire con i progetti di co-housing dedicati a soggetti con fragilità diverse ed in grado di autosostenersi rispetto al Comune;
• ricontrattazione del canone concordato andando incontro così alle nuove necessità.

INFANZIA
Il servizio di asilo nido comunale è da sempre considerato ed apprezzato dalle famiglie cormanesi per qualità e copertura delle esigenze familiari, ma anche per l’accessibilità dei costi del servizio, a motivo della scelta – che rivendichiamo – di coprire la maggior parte dei costi del servizio con risorse direttamente tratte dal bilancio comunale.
Le nostre proposte:
• Vogliamo garantire la piena accessibilità al servizio di asilo nido per tutte le famiglie che lo richiedano, considerando l’incremento degli utenti nell’ultimo anno e la formazione di liste d’attesa da tempo non più riscontrate, nella prospettiva di un rinnovato welfare comunitario;
• le esigenze dei nuclei famigliari cambiano e così proseguiremo nell’implementazione di nuovi progetti, come ad esempio quello del Bruco Verde nato per andare incontro alle esigenze di orari di realtà lavorative ormai consolidate;
• Sempre nell’ottica di un sostegno ampio alle famiglie, continueremo a sostenere tutte quelle iniziative di associazioni e gruppi volte a sostenere le necessità di assistenza dei ragazzi per le attività di sostegno scolastico e di doposcuola;

GIOVANI E SCUOLA
Abbiamo già detto della centralità che ha per noi l’offerta scolastica e formativa. La scuola è la principale agenzia di socializzazione e formazione della personalità dei ragazzi fuori dalla famiglia. Vogliamo essere insieme a questa agenzia educativa per fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente e per contrastare i fenomeni di dispersione scolastica e di crisi valoriale.
Occuparsi di politica è progettare il futuro di qui la centralità di agire con e per i giovani.
Le scuole non possono essere solo mezzo per veicolare informazioni e attività, ma partner indispensabili nella definizione strategica di politiche e di iniziative per le scuole stesse e per il territorio: per questa ragione, vorremmo condividere con i dirigenti scolastici, il corpo docente e le famiglie momenti di comune e continuativa elaborazione progettuale.
Le nostre proposte:
• intendiamo confermare ed implementare, ove occorra, il sostegno ed il raccordo con le diverse scuole presenti sul territorio – statali e paritarie – e valorizzare le forme di corresponsabilizzazione e di autorganizzazione delle famiglie, come ad esempio i comitati dei genitori;
• intendiamo ulteriormente collaborare con le scuole, nella strutturazione e nel finanziamento di programmi formativi integrativi su temi specifici fondamentali per la formazione della persona umana (educazione civica ed ambientale, prevenzione dei fenomeni di bullismo e di sex revenge, contrasto delle dipendenze da alcool, droghe, scommesse, canali social, ecc.);
• proseguiremo nell’esperienza del tavolo di rete, strumento che consente un confronto capillare tra chi ha l’osservazione quotidiana sui nostri ragazzi e chi ha mezzi e strumenti per poter intervenire, sottolineiamo che questa prassi di gestione da parte di un ente è un’esperienza quasi unica e risponde ad esigenze emerse dal confronto e dalla sinergia con le scuole; arrivando ad offrire l’opportunità di intervento non solo in fase di conclamato disagio ma sin dal suo primo manifestarsi. Le scuole svolgono un ruolo decisivo ed imprescindibile nelle politiche di integrazione, arrivando ad ogni famiglia con figli in età scolare presente sul territorio, e sono luoghi riconosciuti da tutti;
• vogliamo ripartire da “Bì – la fabbrica del gioco e delle arti”, accordando ancor più valore a questo polo culturale, perché consolidi l’inclusione di funzioni ed attività ulteriori (dal teatro, al cinema, alla musica di qualità, come pure alle arti figurative), per l’intera durata annuale, e con una crescente corresponsabilizzazione dei fruitori;
• vorremmo coinvolgere nella definizione del nuovo progetto culturale sul “Bì”, che si rivolga a persone di ogni età, anche personalità e uomini di cultura, di Cormano e non solo;
• promuoveremo il linguaggio musicale, per la centralità che questo ha assunto per larga parte della popolazione, soprattutto adolescenziale e giovanile, e per l’interesse che è capace di suscitare, attraverso la creazione di luoghi di incontro e di socializzazione, anche nella forma di una scuola musicale e/o di luoghi pubblici o privati adatti per esibirsi dal vivo;
• rilevante è la presenza a Cormano di musicisti e di gruppi musicali, che vorremmo coinvolgere già nella calendarizzazione degli eventi estivi all’aperto e negli spazi al centro sportivo “Falcone e Borsellino” ed al “Bì”, creando rassegne ed eventi continuativi nel tempo, che sappiano valorizzare i talenti in erba della nostra Città;
• estendere i centri estivi alle fasce preadolescenti ed adolescenti;
• continuare gli incontri a sostegno della genitorialità;
• proseguire nella bellissima esperienza del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi che negli anni scorsi ha fatto vivere a decine e decine di alunni l’esperienza della “democrazia rappresentativa”;
• proseguire la proficua collaborazione e il sostegno alle scuole dell’infanzia paritarie.

LE POLITICHE DI INCLUSIONE
Riteniamo che il fenomeno migratorio, pur coinvolgendo Cormano solo relativamente (è di origini estere circa il 9% della popolazione residente), debba richiedere l’adozione di politiche volte a garantire la piena integrazione delle persone, anche mediante la conoscenza interpersonale e lo scambio culturale. Elementi di facilitazione nel processo di integrazione sono la conoscenza della lingua italiana ed il cibo, come pure l’organizzazione di momenti di incontro dedicati che possono essere occasioni utili per la presenza di punti “informativi e di primo incontro”. È attivo un progetto S.P.R.A.R. di accoglienza diffusa e integrata, interamente finanziato attraverso risorse economiche europee che consente a livello territoriale agli Enti Locali, con il supporto delle realtà del terzo settore, di garantire interventi di “accoglienza integrata”. I progetti territoriali dello S.P.R.A.R. sono caratterizzati da un protagonismo attivo, che contribuisce a costruire e a rafforzare una cultura dell’accoglienza presso le comunità cittadine e favorisce la continuità dei percorsi di inserimento socio-economico dei beneficiari.
Le nostre proposte:
• proseguire nel progetto S.P.R.A.R. già avviato sul territorio;
• proseguire con i tavoli aperti e continui ai quali siedono le associazioni del territorio, scuole e chiunque ne condivida le finalità per trattare il tema dell’integrazione.
• Conferire la cittadinanza simbolica ai bambini di diversa nazionalità che frequentano le nostre scuole;
• Organizzare di eventi che attraverso cibo, musica, orti, valorizzino le diverse origini

PARI OPPORTUNITÀ
La locuzione “Pari Opportunità” ha riguardato da sempre il problema della parità politica e sociale tra uomo e donna: le politiche di parità di genere nascono nel tentativo di difendere la donna rispetto alla diffusa discriminazione maschile in ambito professionale, sociale e politico-culturale.
Per genere si intende le caratteristiche e il ruolo che agli uomini e alle donne vengono attribuiti in una determinata società all’interno della famiglia e della vita pubblica. Si tratta cioè di una costruzione sociale e culturale, che influenza la condivisione dei compiti all’interno della famiglia, gli equilibri di potere all’interno della coppia e le scelte/possibilità professionali delle persone.
Le politiche di genere si occupano di dar vita ad azioni culturali che, pur rispettando e valorizzando le differenze di genere, mirano al riequilibrio fra ruoli di uomo e donna nella famiglia e nella società, in modo da dar attuazione al principio di pari opportunità (negli studi, nella carriera, nella vita politica).
I dati statistici fanno constatare quanto le donne siano tuttora indietro nella corsa verso la concreta eliminazione di ogni forma di disparità e quanto si sia ancora lontani dalla piena realizzazione di quel cambiamento culturale, necessario affinché anche alla donna sia attribuito un ruolo non subalterno nell’organizzazione economica, politica e sociale del Paese.
Il Comune di Cormano ha fra le proprie priorità la realizzazione di iniziative di promozione delle pari opportunità fra la popolazione, con particolare riguardo agli studenti e alle studentesse delle scuole di ogni ordine e grado e al corpo docente.
Le nostre proposte:
• Continuare a finanziare il nostro Centro antiviolenza di sovrambito Venus;
• partecipazione a bandi regionali relativi alle Pari Opportunità;
• proseguire nella formazione all’interno delle scuole che coinvolga ragazze/i, famiglie ed insegnanti in collaborazione con realtà territoriali;
• mantenere attiva la formazione del personale interno, dell’arma dei carabinieri per una corretta accoglienza delle donne vittime di violenza;
• continuare ad organizzare serate di sensibilizzazione con esperti/e del settore;
• proseguire nell’organizzazione di eventi in occasione del 25 novembre “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” e dell’otto marzo “Giornata internazionale della donna”, affinchè non restino mere ricorrenze;
• Tutti le nostre azioni sono volte ad un’opera di sensibilizzazione sulla disparità tuttora presente nella formazione scolastica e professionale, nell’accesso al lavoro, nella progressione e nello svolgimento dell’attività lavorativa, nella diversificazione delle scelte professionali delle donne, nel loro accesso al lavoro autonomo e alla formazione imprenditoriale e nell’equilibrio fra responsabilità familiari e professionali .

CULTURA
La Cultura è un beneficio per i cittadini e arricchisce il territorio. Uno dei nostri obiettivi è inseguire la bellezza, l’ingrediente principale che migliora le relazioni sociali e i rapporti tra le generazioni. Vogliamo continuare a rendere la cultura un bene popolare, patrimonio di tutti e divulgato in ogni momento dell’anno e in tutte le piazze della Città. L’importanza che diamo alla Cultura è certificata dagli oltre 630 eventi e 800 incontri di promozione alla lettura che abbiamo organizzato in questi anni, anche grazie alla collaborazione con le associazioni del territorio. La rassegna più prestigiosa rimane l’Ottobre Manzoniano, che si snoda ormai da 14 anni nell’arco di tempo di 45 giorni, coinvolgendo Proloco, le associazioni ed anche le attività commerciali. È una manifestazione che abbiamo definito: Festa di Cormano. Pensiamo che le Feste Istituzionali siano importanti opportunità per stimolare tutti noi alla riflessione e al dibattito, realizzando in occasione della giornata della Memoria, del 25 aprile e del 2 giugno vere e proprie rassegne di eventi e di spettacoli.
Le nostre proposte:
• radicheremo ancora di più a Cormano e nei territori a noi vicini l’Ottobre Manzoniano in un’ottica di festa metropolitana con forti collegamenti con Milano (Città del Manzoni). Intendiamo così rendere ancora più attrattivi gli eventi della rassegna, ottimo volano anche per l’economia cormanese;
• lavoreremo per allargare l’offerta, già ottima, del Bì, con la sperimentazione del cinema nella sala del teatro. L’obiettivo è di trasformare queste prove per ora limitate alle occasioni istituzionali in una rassegna cinematografica stabile;
• vogliamo aiutare concretamente le associazioni culturali. Abbiamo in programma di costituire una consulta delle associazioni, in modo da rendere ancora più forte ed autonoma la rete. Intendiamo mettere a disposizione delle associazioni le competenze teoriche e pratiche necessarie per affrontare nel miglior modo e nel minor tempo possibile l’iter burocratico necessario per organizzare feste ed eventi di vario genere;
• con le realtà già presenti sul territorio intendiamo costruire un’offerta di Estate Cormanese, attrattiva e per tutte le età, per chi rimane in città. A questo proposito valuteremo la possibilità di attrezzare uno o più parchi cittadini le strutture necessarie per realizzare iniziative all’aperto, abbattendo i costi che troppo spesso rappresentano muri invalicabili.
• Attivazione regolamento artisti di strada.

LE BIBLIOTECHE COMUNALI
Il valore delle nostre biblioteche va ben oltre la struttura, rappresenta anche incontro, aggregazione ma soprattutto inclusione, in un momento storico dove per bambini e giovani la conoscenza e l’apprendimento sono la base per il domani. Sono luoghi di forte adesione territoriale che non sono solo luoghi di pubblica lettura ma delle agorà vere e proprie. È di recente apertura un punto prestiti a Brusuglio in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.
La BIBLIOTECA CIVICA ‘’PAOLO VOLONTE’’
La Biblioteca ha consolidato nel corso degli anni un forte legame con il territorio: corsi di lingue, di informatica e tempo libero, gruppo di lettura, ospita incontri ed iniziative sui più svariati temi. Si è aperta alla collaborazione di tante associazioni, cha hanno trovato lì la loro sede.
Biblioteca Verde 4.0, questo è il progetto per una Cormano che vuole sostenere la cultura di tutti i suoi cittadini: si propone di continuare sulla linea di rinnovamento della struttura per renderla più efficiente e confacente allo stile di vita i-TECH.
Con un restyling degli ambienti: nuovi colori, nuove postazioni di lavoro dotate di prese elettriche, spazi rinnovati e funzionali alle esigenze degli utenti e nuovi orari di apertura, consentiranno una maggior frequentazione della stessa.
I cambiamenti e i rinnovamenti riguarderanno anche gli spazi esterni, dove verrà rivalutato lo spazio verde antistante, con tavoli in legno da utilizzare durante le giornate primaverili ed estive e con copertura Wi-Fi anche all’esterno.
BIBLIOTECA DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
La biblioteca è all’interno di Bì – La Fabbrica del Gioco e delle Arti ha saputo inserirsi perfettamente nel contesto più ampio della struttura collaborando con gli altri attori del centro e ha implementato sempre di più rapporti con le scuole, le famiglie e gli oratori per promuovere la lettura sin da piccolissimi. Promuove attività di laboratori sia per famiglie sia per le scuole. L’obiettivo è quello di avere un’offerta sempre più ampia.

 

CORMANO CHE VIVE: ANCORA PIU’ BELLA ED OPEROSA, INSIEME

SVILUPPO DEL TERRITORIO
LAVORO E IMPRESA
Cormano deve essere un Comune attrattivo per chi fa impresa e crea lavoro. Continuiamo a credere fortemente nei processi di riqualificazione urbanistica, con grande attenzione al tema ambientale e della sostenibilità, e, come a noi piace chiamarli, di ri-umanizzazione del territorio (si pensi ai parchi urbani ed alle aree verdi che contraddistinguono la nostra Città e che vogliamo ampliare ulteriormente).
Nello stesso tempo, vogliamo creare le condizioni perché questo territorio sia interessato da iniziative imprenditoriali innovative, capaci di favorire la creazione di lavoro stabile e continuativo, sempre nel rispetto delle scelte sul governo del territorio che sono per noi irreversibili: immaginiamo e vogliamo operare affinché Cormano possa cogliere le grandi opportunità date dal dinamismo della Metropoli milanese, a cui si affiancano i progetti di sviluppo nell’area ex Expo, fra Milano e Rho, e l’area in cui sarà realizzata la città della salute a Sesto San Giovanni, per promuovere impresa e lavoro e, nel contempo, più verde e qualità della vita.
In questo senso crediamo possano aprirsi significative opportunità per Cormano, che debbano essere colte attraverso specifiche azioni di promozione del territorio cittadino e della sua naturale attrattività.
Cormano deve essere un Comune attrattivo per chi fa impresa e crea lavoro.

COMMERCIO:
Il primo progetto che abbiamo in mente lo abbiamo chiamato “raggio verde, fra cultura, commercio, artigianato e start-up”
Si tratta della valorizzazione del percorso che collega Cormano a Brusuglio, partendo da “Bì – La Fabbrica del Gioco e delle Arti” ed attraversando le vie Battisti, Caduti della Libertà e Veneto, sino a piazza Giussani a Brusuglio. Coinvolge i centri storici di Brusuglio e di Cormano (e vie adiacenti), con nuovi adeguati arredi e superfici urbane ed il ripensamento dell’ex stazione delle Ferrovie Nord Milano – di proprietà delle stesse FNM – con una funzione di cerniera e presidio attrattivo.
Si tratta di un progetto che consentirebbe una complessiva, razionale e coerente riqualificazione di questa parte del territorio cittadino, anche quale spazio commerciale e culturale aperto.
In questo percorso, che ragionevolmente non si chiuderebbe nella medesima contestualità temporale, sono momenti fondamentali sia il rifacimento della piazza Giussani a Brusuglio, sia una nuova destinazione funzionale da assegnare all’edificio della stazione ferroviaria fra le vie Caduti della Libertà e Veneto, dismesso dalle Ferrovie Nord Milano ed ancora di proprietà delle stesse. La vecchia stazione ferroviaria Brusuglio-Cormano, indipendentemente dalla funzione che acquisirà (spazio sociale, agorà cittadina o luogo d’impresa), pur sempre con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini nella scelta, diventerebbe in ogni caso un punto di riferimento e di collegamento per la città.
Anche perché potrebbe correlarsi a questo disegno il ripensamento delle funzioni urbanistiche lungo la via Gramsci, da Cormano centro sino all’altezza di Molinazzo, valorizzando il commercio, l’artigianato, magari con possibilità di vendita diretta al pubblico, e nuove iniziative d’impresa – soprattutto di giovani – con spazi temporanei legati a logiche di start-up, con l’occorrente corredo di nuovi parcheggi al servizio di attività e quartieri.
Le nostre proposte:
• conferma e difesa delle aree produttive in essere, e in particolare di quelle artigianali e manifatturiere;
• partecipazione a bandi europei per la riqualificazione di Zone Industriali dismesse;
• puntare sugli interventi di recupero dei siti produttivi dismessi e di ristrutturazione urbanistica, con particolare attenzione anche alle funzioni terziarie e commerciali come già previsto nel vigente piano di governo del territorio;
• rafforzamento del commercio al dettaglio e di prossimità, con l’esclusione della realizzazione di grandi superfici commerciali di vendita;
• incremento delle aree verdi, con soluzioni che ne favoriscano l’effettiva fruibilità, ulteriormente elevando la quota di standard per cittadino che già ora colloca Cormano fra la città a più elevata quantità e qualità di servizi pro capite;
• le aree verdi e le piazze cittadine, con le loro aree annesse, come elementi di raccordo urbano e di un nuovo concept di città (già positivamente sperimentati ad esempio nell’area del Parco dell’Acqua);
• salvaguardia e valorizzazione dei centri storici;
• la revisione del PGT, anche nel senso di una maggiore libertà di declinazione delle funzioni urbanistiche e di un alleggerimento degli strumenti di regolazione dei piccoli interventi edilizi;
• creazione di una consulta dei commercianti per un rilancio delle attività commerciali del territorio.

PARTECIPAZIONE E ASSOCIAZIONI:
In questi cinque anni si è lavorato per rendere cittadini ed associazioni protagonisti e decisori delle scelte pubbliche. Sono stati attivati tavoli di lavoro condiviso, sono stati implementati gli spazi pubblici per dare l’opportunità a tutti di ritrovarsi e le due edizioni del bilancio partecipativo, che ha messo le associazioni, i comitati di quartiere e i singoli alle prese con l’ideazione e lo studio di fattibilità di progetti volti al beneficio della collettività.
Le associazioni sono la linfa vitale della nostra città, i tanti volontari sono stati coinvolti in molte iniziative, che spaziano da quelle culturali a quelle sociali. Un mondo che collabora con l’Amministrazione Comunale, che ne rafforza l’impegno del lavoro quotidiano.
Le nostre proposte:
• sviluppo di iniziative condivise con le associazioni all’interno dei tanti tavoli di confronto già attivati;
• supporto tecnico alle associazioni da parte degli uffici comunali in occasione di feste ed eventi, la normativa è complessa;
• attivazione e promozione del Regolamento del Bene Comune;
• sviluppo di iniziative per incentivare la partecipazione al mondo del volontariato;
• proseguire con il Bilancio Partecipativo;
• proseguire con Cormano Partecipa a costo zero per il Comune;
• proseguire con le Civiche Benemerenze.

LEGALITA’
Onestà, trasparenza e legalità sono i capi saldi ben saldi da decenni per le amministrazioni cormanesi: la legalità passa attraverso l’educazione alla responsabilità. E’ per questo che continueremo con la celebrazione dell’omaggio alle vittime di tutte le mafie con il Liceo Casiraghi , con la rassegna la Legalita’ prima di tutto, con l’estensione del Codice Etico sottoscritto dalle Associazioni Sportive anche alle altre Associazioni con cui ci si confronta quotidianamente.

Le nostre proposte:
• Continuare a collaborare con le scuole per attivare iniziative di educazione civica;
• continuare con l’organizzazione di incontri pubblici sulla legalità;
• lotta all’evasione fiscale;
• lotta al gioco d’azzardo.

SPORT
La promozione dello sport di base garantita dalle decine di associazioni sportive cormanesi è valore assoluto per la Città.
Cormano è fra i comuni, se non il comune che applica da sempre un regime tariffario per l’utilizzo delle strutture sportive comunali di assoluto favore per sostenere la promozione giovanile  e l’aggregazione sociale su base sportiva. Continueremo a farlo per coinvolgere il numero più ampio di ragazzi e giovani nell’impegno sportivo e per confermare lo sport come straordinario strumento di aggregazione, educazione, divertimento e crescita.
L’Associazione Sport Insieme Cormano (ASIC), associazione che coinvolge e rappresenta le associazioni sportive di Cormano, rappresenta i valori fondativi di quell’esperienza, nata non solo e non tanto per gestire gli spazi messi a disposizione dal Comune di Cormano, ma per elaborare iniziative e politiche per la diffusione della pratica sportiva nella città e per favorire momenti di formazione, di impegno e di divertimento nel gioco, integrandosi nel tessuto cittadino.
Noi crediamo nei valori che oggi ASIC esprime e confermiamo l’impegno a sostenerne l’impegno e gli obiettivi per una piena e condivisa collaborazione fra amministrazione e associazioni sportive.
Le nostre proposte:
• Fra gli obiettivi che ci piacerebbe perseguire, in accordo col mondo scolastico, Vi è quello della crescita psicofisica complessiva dei ragazzi, mediante percorsi di attività motoria di base, in collaborazione con le nostre associazioni sportive;
• sosterremo la necessità di individuare nuovi spazi per l’esercizio della pratica sportiva, soprattutto indoor, e lo faremo anche grazie ad eventuali collaborazioni pubblico-privato che contemperino prioritariamente le esigenze delle diverse realtà sportive del territorio;
• confermeremo e attueremo il piano programmato per gli interventi di ristrutturazione e  manutenzione dei vari impianti sportivi utilizzati dalle associazioni sportive e dalle scuole;
• continueremo la collaborazione e il dialogo con i gestori della piscina, nell’ottica di promuovere e garantire l’uso dell’impianto al servizio dei cittadini, estendendo, ad esempio, la gratuità per gli over 65 anni non solo nel mese di agosto;
• lo sport è però anzitutto stile di vita e, per questo, ci piacerebbe riuscire a realizzare un vero e proprio percorso vita lungo la rete dei parchi cittadini, così legando la funzione sportiva a quella sociale e a quella culturale, in un ideale continuum urbano.
SICUREZZA
Cosa c’entra il Pedibus con la sicurezza? E la presenza dei centri anziani al parco della Villa Gioiosa, al Parco di via Molinazzo e al Fornasè? E la presenza della biblioteca e del Factory al Parco dell’acqua?
E, ancora, cosa c’entra con la sicurezza il fatto che Cormano sia ricca di associazioni di volontariato, ambientaliste, culturali e di quartiere che animano e si prendono cura di ogni angolo della città? E che la Pro Loco sia sempre presente in ogni progetto cittadino?
E, infine, cosa c’entra con la sicurezza il fatto che il Comune abbia scelto in un periodo di crisi di investire nelle scuole, nella promozione delle capacità, nei progetti abitativi, nel non lasciare indietro nessuno?
C’entra, perché ci si sente più sicuri se non si è soli e si passa del tempo con gli altri, se si accompagnano a scuola i più piccoli, e così facendo li si aiuta a conoscere la città e ad avere fiducia negli altri, se ci si prende cura delle persone e dei luoghi, che sono nostri e di tutti, se chi è in difficoltà sa che c’è un Comune che può aiutarlo a ritrovare le forze e chi è disperato, ha subito un torto o una violenza sa di poter contare su una rete sociale e istituzionale pronta ad ascoltarlo e aiutarlo.
Il Comune può fare molto per migliorare le condizioni di sicurezza.
In questi anni abbiamo lavorato a stretto contatto con Carabinieri, realizzato convenzioni con protezione civile , etc. .. .. .. Abbiamo contribuito, come Amministrazione, a rendere più efficace l’azione di controllo del territorio attraverso la Polizia Locale etc. .. .. ..
Abbiamo anche lavorato per rendere vivibili i luoghi della città (interventi di riqualificazione urbana che favoriscano l’aggregazione e la frequentazione degli spazi pubblici e la presenza di presidi naturali, come gli spazi sociali e aggregativi, i servizi).
Siamo intervenuti in situazioni di disagio, emarginazione, scarsa integrazione e in situazioni a rischio di vittimizzazione.
Abbiano sostenuto l’attivazione di servizi di assistenza alle persone che hanno subito violenza o vivono situazioni conflittuali e di difficoltà relazionale.
Abbiamo promosso corsi di educazione alla convivenza civile.
Abbiamo incentivato l’offerta culturale e la promozione dello sport e di altre attività di tempo libero per prevenire fenomeni di emarginazione e di devianza.

Le nostre proposte:
Abbiamo fatto tutto questo e continueremo a farlo perché sappiamo che per migliorare le condizioni di sicurezza di un territorio occorre promuovere fiducia, garantire diritti e incentivare la partecipazione, non spargere paura, diffidenza e sospetto.
UN COMUNE PIU’ SEMPLICE
Sviluppo tra pubblico e privato
La scarsità di risorse, in questi anni di crisi, ha fortificato la convinzione che il partenariato tra pubblico e privato sia un’opportunità, per il settore pubblico, di valorizzare idee, progetti e proposte di sviluppo. Le forme di collaborazione con il privato rappresentano, anche per gli Enti Locali, una delle strade percorribili per la realizzazione di opere pubbliche. Lo dimostra che oltre due terzi dei comuni italiani ha attivato, negli ultimi anni, almeno un’iniziativa di PPP. La partnership con il privato diviene ancor più necessaria se si pensa di poter usufruire di expertise di cui non si dispone. Gli ambiti di intervento sono molteplici; uno dei settori maggiormente incisivi è il settore energetico e delle telecomunicazioni, a seguire, il settore dei trasporti fino al settore ambientale.
Digitalizzazione e semplificazione
Proseguendo con il lavoro fatto in questi anni ci impegneremo ancora di più nell’ ampliare la possibilità per i cittadini di richiedere certificati ed effettuare pagamenti on-line tramite l’ istituzione e l’implementazione del fascicolo del cittadino con l’obiettivo di rendere il rapporto con la Pubblica Amministrazione più semplice e veloce.
Personale
Il personale è il cuore dell’ Amministrazione Comunale, in questi anni abbiamo implementato la pianta organica seppur con i limiti previsti dalla normativa.
Le nostre proposte:
• ampliamento della pianta organica;
• investimento sulla formazione.

In questi anni abbiamo gettato le fondamenta per costruire una città che non si arrende al pessimismo e che , con sinergia e determinazione, cerca quotidianamente di essere sempre più bella, più coesa e più verde. Ci piacerebbe continuare a costruirla insieme a tutti voi!

 

 

PROGRAMMA 2014-2019

Scrivimi per farmi sapere come vorresti la tua Cormano.





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